martedì 2 giugno 2015

I MISSOLTINI - piatto tipico del lago di Como




  




INGREDIENTI: (per 6 persone)
  • 12 missoltini
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato finissimo
  • 6 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • 6 cucchiai d'aceto
  • una piccola polenta o 6 fette di polenta abbrustolita

DIFFICOLTÀ: media


PREPARAZIONE:

Predisporre una polenta per sei persone e quando è quasi cotta preparare i missoltini battendoli delicatamente con il pestacarne per  appiattirli.

Posizionarli su una griglia di brace a legna o di pietra lavica sufficientemente calda. Se si utilizza una piastra, deve essere molto inclinata per evitare che il missoltino cuocia nel proprio olio, il quale deve invece bruciare ed evaporare.

La grigliatura del missoltino è breve, non deve bruciare, né essiccare troppo perché la carne deve conservarsi rossa e morbida, senza diventare legnosa.

Appena cotti si puliscono con un coltello da eventuali scaglie della pelle, si depongono nel piatto di portata, si cospargono di prezzemolo e si irrorano con l'aceto e poi con l'olio.

Si accompagnano infine con la polenta fumante che dà a questo piatto la necessaria morbidezza e che riduce il forte sapore salato e dell'aceto.




Varianti: in alcune ricette si consiglia di lasciarli nel piatto di portata almeno un'ora per assorbire meglio il condimento, ma secondo la tradizione si devono mangiare caldi con la polenta fumante.

Curiosità: i missoltini sono agoni pescati nel mese di maggio, periodo in cui questi pesci cercano le acque limpide dei fondali sassosi per deporre le loro uova. Gli agoni prescelti per diventare missoltini vengono essiccati al sole e poi pressati a strati con foglie d'alloro nella "missulta". Vengono poi conservati per alcuni mesi, chiusi con un coperchio di legno pressato da pesi, affinché producano l'olio che contribuisce alla loro conservazione.

 



 
 

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